Menu
Curiosità / Fiori di Bach

I CRISTALLI DI EMOTO E L’ACQUA INFORMATIZZATA

memoria dell'acqua

Migliorare l’acqua potabile modificando la sua struttura vibrazionale. I cristalli di Emoto e l’acqua informatizzata, li conoscete?

L’acqua è il bene più prezioso della Terra in quanto è ciò che ne permette la vita, essa ricopre i 2/3 della superficie del pianeta, che è anche la stessa proporzione dell’acqua presente nel corpo umano.

I cristalli di Emoto e l’acqua informatizzata:

Masaru Emoto (1943-2014) scienziato Giapponese è riuscito a mettere appunto negli anni novanta, una tecnica per esaminare al microscopio e fotografare i cristalli che si formano durante il congelamento di DIVERSI TIPI DI ACQUA : come quella del rubinetto di diverse città, l’acqua proveniente da sorgenti, laghi, paludi, ghiacciai di varie parti del mondo (…).

Ed ogni cristallo d’acqua è diverso dall’altro, in quanto esso porta con sé un’informazione: ovvero la “memoria del suo viaggio” dalle profondità della Terra fino alla nostra tavola. La scoperta di Emoto non evidenzia che l’acqua differisce tanto per la sua composizione chimica e fisica, ma per le informazioni di tipo vibrazionale a cui è stata esposta e, più precisamente, è la sua forma, ovvero la geometria del cristallo l’informazione stessa.

Scoperta quindi la capacità di mantenere “memoria dell’acqua” Emoto decise di sperimentare e provare a programmarla, ovvero informatizzandola esponendo l’acqua a delle vibrazioni specifiche prodotte dalla MUSICA, dalle PAROLE, e anche a delle IMMAGINI.

I cristalli dell’acqua trattata mutano di struttura (la forma del cristallo), e quello che sorprende ed è forse la parte più preziosa della scoperta di Emoto, è che i cristalli assumerebbero una forma armonicamente simmetrica con le vibrazioni POSITIVE (parole, concetti o musica) mentre con vibrazioni NEGATIVE (parolacce, rumori ecc) al contrario, la forma diventa caotica, disordinata e spesso non è possibile neppure riconoscere un cristallo.

L’acqua è dunque in grado di MODIFICARSI continuamente ed essere “veicolo”, ovvero portatrice di messaggi ed informazioni, è quindi corretto definirla dotata di “memoria”.

Ricordiamoci che anche il corpo umano è costituito al 70% d’acqua, questo significa che anche la NOSTRA ACQUA è in grado di modificasi e migliorarsi: quindi anche noi possiamo volontariamente informatizzarla magari con delle vibrazioni particolarmente armoniche.

QUALE ACQUA USARE QUOTIDIANAMENTE?

L’acqua di FONTE d’alta montagna è di certo migliore per il nostro nutrimento, sia per la qualità chimica e fisica ma soprattutto per l’immensa VITALITA’ che contiene. In mancanza di questa possibilità, possiamo comunque utilizzare l’acqua dell’acquedotto comunale (una volta valutata composizione e assenza di sostanze dannose), personalmente sconsiglio l’uso quotidiano di acqua in bottiglia di plastica, in quanto l’informazione e la vibrazione della plastica, che non è un elemento esistente in natura, viene assorbita dall’acqua, e conseguentemente trasmessa al nostro corpo…

Esistono inoltre molti tipi di depuratori da mettere nell’impianto di casa, consiglio però di valutare la tipologia di trattamento che viene fatto: l’acqua non deve perdere le sue sostanze nutritive, ma solo quelle tossiche!

COME MIGLIORARE L’ACQUA? INFORMATIZZANDOLA!

Edward Bach negli anni trenta ideò un semplice metodo per rendere utilizzabile “l’essenza” delle piante ovvero le informazioni terapeutiche contenute in esse, proprio attraverso la capacità dell’acqua di “assorbire” e mantenere le meravigliose ed armoniche vibrazioni dei fiori, rendendo così fruibili a tutti i messaggi di estrema bellezza ed EVOLUZIONE per la nostra anima offerti dai Fiori.

Pensate che anche Masaru Emoto aveva preparato alcune essenze floreali seguendo il metodo di Bach e scrisse:

Ogni cristallo è così bello da incantare. Già osservando questi cristalli ci si sente risanati nel corpo e nell’anima

Per migliorare l’acqua che ingeriamo quotidianamente, possiamo utilizzare i FIORI DI BACH, alcune PIETRE, COLORI e MESSAGGI (sia sonori che visivi), infatti queste “specifiche vibrazioni” che scegliamo consciamente di trasmettere, passano all’acqua, essa le accoglie, le incamera, e le irradia, i nostri corpi energetici reagiscono in fretta a simili informazioni e vibrano in risonanza con esse.

In commercio esiste da oramai una decina di anni un recipiente la FLASKA, creata con l’intento di trasmettere l’informazione dell’acqua di sorgente all’acqua di casa, che vi dimora per almeno 5 minuti; questa bottiglia prodotta attraverso un processo particolare crea un acqua PROGRAMMATA che migliora la struttura vibrazionale dell’acqua di casa.

MIGLIORARE L’ACQUA IN PRATICA:

Potete scegliere se:

  1. Aggiungere i FIORI DI BACH direttamente nel vostro bicchiere d’acqua mattutino (2gc) scegliendo il fiore o la virtù che ritenete più affine a voi per quel specifico momento
  2. Aggiungere ad una brocca, caraffa o bottiglia di vetro delle pietre o CRISTALLI precedentemente purificate e magari energizzate (con luna o sole), i più adatti a questo utilizzo sono i quarzi
  3. Utilizzate delle stoffe colorate da porre intorno alla brocca o bottiglia di vetro, nella scelta del COLORE (meglio se tinta unita) pensate alle qualità che vorreste assorbire: l’allegria del giallo o più la tranquillità del verde?
  4. Per quanto riguarda i MESSAGGI potete utilizzare preghiere ed invocazioni recitate a voce alta e musica oppure parole scritte, simboli e addirittura fotografie (anche utilizzando le immagini dei cristalli di Emoto: nel mio libro a pag. 138 trovate l’immagine del cristallo creato dalla parola “Speranza”), per trasmettere un’immagine all’acqua basta esporla alla “lettura” per almeno 1 ora, usando del vetro trasparente
  5. Tutte queste informazioni possono essere aggiunte ad un acqua già precedentemente programmata positivamente con la FLASKA, una cosa non esclude l’altra!

Infine vi ricordo che il modo MIGLIORE per immettere una buona vibrazione nell’acqua che beviamo, ma anche in quella contenuta in tutti gli esseri viventi è RINGRAZIARE con sincerità e riconoscenza.

Per approfondimenti o acquisti ecco i link diretti su Macrolibrarsi:
LIBRI da leggere: “L’acqua che guarisce” di Masaru Emoto e Jugen Flige e “La risposta dell’acqua di Masaru Emoto. STRUMENTI da usare: “Le Carte dei Cristalli d’acqua e se interessati ecco la bottiglia, la caraffa ed il bicchiere “Flaska”

No Comments

    Leave a Reply