Come scegliere i propri cristalli e come purificarli
“Montagne, minerali, pietre, cristalli, rappresentano l’ossatura della Terra, l’antichità della Terra. I cristalli, in particolare, data la loro età, hanno avuto tutto il tempo per assorbire le energie e, in un certo senso, rappresentano il TEMPO CRISTALLIZZATO, la memoria degli eventi” Giorgio Picchi
Ogni cristallo ha la sua individualità e la sua specifica vibrazione, che entra in risonanza con le varie parti del corpo umano e anche con gli elementi circostanti.
Come scegliere il proprio cristallo?
Consiglio sempre di affidarsi alla propria sensibilità, ovvero una volta trovato il negozio o la bancarella che espone le pietre, fatevi guidare dal vostro istinto: prima osservatele attentamente a mente vuota, poi se vi è possibile prendetela in mano e “ascoltate” magari ad occhi chiusi, se percepirete una scintilla di attrazione nel vostro cuore, ecco la pietra ha scelto voi. Ricordate che le pietre prima di arrivare al negozio, hanno attraversato un percorso e assorbito varie energie: pensieri ed emozioni magari non sempre positive, a cominciare dall’estrazione. Quindi è molto importate che il cristallo appena divenuto “vostro”, anche nel caso di una pietra regalata, venga purificato.
Come purificare le pietre?
Esistono molti modi, quello che uso io è mettere la pietra sotto l’acqua corrente per 30/40 minuti, ideale sarebbe un ruscello, ma funziona anche con l’acqua del rubinetto. Poi la metto ad asciugare al sole, ed in questo modo la “ricarico”. Anche se non tutte le pietre necessitano dell’energia del sole, con alcune è opportuno usare la luce lunare, dipende dalla tipologia.
Altri metodi di purificazione efficaci sono:
Nel giorno di Luna Nuova, immergere tutta la notte la pietra in una soluzione di acqua e sale marino integrale, poi risciacquare per qualche minuto in acqua corrente e asciugare.
Nel vostro giardino o altro luogo non inquinato sotterrate la pietra e nel caso abbia un apice posizionatela perpendicolarmente alla terra, copritela e lasciatela per 3 giorni (ottimale sarebbe iniziare il giorno precedente alla luna nuova). Poi risciacquatela per qualche minuto in acqua corrente e asciugare.
Tenete la pietra tra le mani e esponetela alla fumigazione di incenso di buona qualità per almeno 5 minuti. Poi è pronta per l’uso.
Utilizzando il Reiki, per chi ha fatto il secondo livello può utilizzare il primo Simbolo per purificare la pietra, tenendola nella mano sinistra, con l’apice verso l’esterno (nel caso ci sia) e tracciando il Simbolo per le volte che ritenete necessarie. Poi la pietra è pronta all’uso.
Esistono anche altri metodi, ma questi sono i più semplici, ovviamente è molto importante che nel compiere questi atti di purificazione vi sia l’adeguata concentrazione e la chiara intenzione di pulire la pietra.
Si consiglia nel caso di pietre personali di effettuare la pulizia ogni novilunio, mentre le pietre che vengono utilizzate per fare terapia devono essere purificate dopo ogni loro utilizzo, indipendentemente dalla fase lunare.
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