Non è un Fiore di Bach, ma è comunque molto utilizzato in Floriterapia
Tarassaco, soffione, pissenlit, dandelion, taraxacum officinale… sono moltissimi i nomi di questo meraviglioso e prezioso fiore, utilizzato sia in campo erboristico che in quello floriterapico. Lo si trova infatti come rimedio sia nella floriterapia francese, sia in quella alaskana, californiana eanche nei fiori italiani.
Ma le proprietà, sono le stesse? Ovvero, rimedi ottenuti dagli stessi fiori in differenti parti del mondo, conservano le stesse vibrazioni? Per quel che riguarda i fiori esteri posso riportarvi le indicazioni suggerite dai “produttori”, per quello italiano invece posso aggiungere la mia personale esperienza. Ma scopriamoli insieme:
Francia: Libera dalle tensioni muscolari, mentali ed emotive. Facilita l’apertura spirituale attraverso il rilassamento del corpo.
Alaska: Promuove la consapevolezza e il rilassamento di tensioni emozionali memorizzate nei muscoli corporei; incrementa la comunicazione corpo – emozioni – mente.
California: Allenta le tensioni muscolari, nervose ed emozionali dovute a problematiche psichiche, per la rigidità e mancanza di flessibilità. Accresce la ricettività, utile per sciogliere tutte le memorie muscolari e per le persone che si sovraccaricano e vivono una vita troppo rigida.
Possiamo constatare che le proprietà dei rimedi internazionali sono molto affini, mentre il tarassaco italiano è molto diverso?
Italia: Per chi non si rispetta e fatica ad accettare i cambiamenti. E’ utile per trovare un giusto equilibrio nei rapporti sociali e i legami famigliari. Permette di valutare le situazioni e i problemi in modo più distaccato, senza eccessive tensioni e senza farsi travolgere. E’ adatto a chi dice sempre di sì temendo i sensi di colpa o i cambiamenti (…). Accettare ed amare la propria natura senza vergogna e senza sentirsi inferiori o colpevoli: questo porta a sciogliere e sviluppare liberamente la propria personalità e a vivere con più entusiasmo i passaggi della vita.
Queste sono solo alcune delle proprietà emerse dallo studio di questo rimedio ottenute grazie alla collaborazione di alcuni operatori olistici: specialisti e medici che hanno contribuito alla stesura del mio libro “I Rimedi Floreali Italiani, 33 nuove essenze”. La particolarità di “questo tarassaco” è data sia dal luogo di provenienza certo, la meravigliosa Italia, ma soprattutto dalla modalità di produzione, che permette di ampliare le vibrazioni del rimedio, in quanto il fiore non viene tagliato e rimane collegato alla terra.
E tu, pensi che i rimedi naturali siano tutti uguali? O credi che siano diversi a secondo del luogo di crescita e delle modalità di produzione?
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